Era il lontano 2017 quando iniziammo a pensare di creare un giro in bicicletta che potesse raccogliere tutte le salite più dure della nostra zona.

Fu tuttavia abbastanza facile decidere da dove partire e dove porre il traguardo ancora prima di sapere con esattezza quale sarebbe stato il percorso dettagliato che avremmo scelto, infatti, sapevamo che sarebbe stato possibile realizzare la nostra idea solo ed esclusivamente ponendo Bazzano al centro di tutto.

Bazzano, per chi non lo conoscesse, è un piccolo paese, frazione di Neviano degli Arduini, salito alla ribalta qualche anno fa per la gara di moto in salita e per il motocross in notturna, ma più recentemente conosciuto come il Paese dei Presepi, tuttavia Bazzano è presente da sempre sulle scene provinciali per l’organizzazione di svariati eventi culturali, sportivi e folcloristici sviluppati e promossi dalla Pro Loco di Bazzano e dalle altre associazioni del paese (soprattutto la Pro Loco di Bazzano è un’organizzazione di paese tra le più attive e volenterose della storia).

Partendo quindi da Bazzano e passando per Castione Baratti, salendo a Guardasone dai due versanti più difficili, costeggiando Traversetolo e toccando rapidamente Santa Maria del Piano, il percorso porta a scoprire dei veri e propri muri, brevi ma intensi, che salgono rapidi fino a raggiungere pendenze anche superiori al 20% per lunghi tratti, Stombellini, poi subito dopo Ariana e il Muro di Santa Maria, sono queste le prime 3 salite impedalabili.

Dopo Santa Maria sarà la volta del binomio devastante del Fienile e della Pila con pendenze massime fino al 28%.

A Neviano degli Arduini, passando per la discesa della Romazza e giù in picchiata per il Torrioncino si approccerà al salita di Villanova per tonare sulla costa e sfiorare il centro abitato di Lupazzano.

Il Muro di Sasso, 300 metri di strada con una pendenza media di più del 16% ed una massima attualmente confermata del 26%, è davvero una chicca nascosta che in pochi conoscono.

Subito dopo scendendo per Magrignano e ritornando in direzione Traversetolo si affronta il Torrioncino in salita, per poi fare un pezzo di val Termina e risalire a Neviano tramite le rampe di Nigrizzano.

I tornanti di Neviano poi ci riporteranno in fondovalle da dove inizierà il trittico finale Bazzanese, con Pozzolo fino al 19%, al cui scollinamento si avrà una vista sorprendente sulla Val d’Enza e sulle meraviglie dell’appennino Reggiano, con la Pietra di Bismantova, il Cusna, il Ventasso e l’Alpe di Succiso, tutte ben visibili da Scorcoro.

Dopo Pozzolo si passerà a dover affrontare la salita di San Giovanni dalla terribile buca delle Rette scollinando ancora nello stesso punto, Scorcoro.

E finalmente arriverà il gran finale, quello che ci rende orgogliosi di essere Bazzanesi, l’ultima salita impedalabile, la più ripida, la mitica salita di Sotto il Monte.

Sotto il Monte, 1 km al 13% con punta massima al 30% chiude l’avventura de L’Impedalabile, che si chiude da dove è partita, ovvero da Bazzano, un paese che offre molto più di quel che vedi!


Scoprite insieme a noi tutti i dettagli de L’Impedalabile


La cosa più importante per chi scrive, ovvero il comitato di gestione del sito, è che venga compreso che L’Impedalabile fondamentalmente è “solo” un sito internet che vuole divulgare l’esistenza di salite, percorsi e “zone ciclistiche” che vengono ritenute di un qualche interesse, senza avere nessun altro scopo che quello appena descritto. Il comitato di gestione del sito non vuole in nessun modo organizzare eventi ufficiali, ne tantomeno desidera intraprendere attività a fini di lucro.

Le persone che lavorano ai contenuti de L’Impedalabile lo fanno solo per passione e divertimento sperando che le informazioni divulgate contribuiscano a far conoscere le meraviglie del nostro territorio tra Parma – Reggio – Piacenza e Modena che, non ce ne voglia il resto del mondo, noi riteniamo una delle zone più belle di tutta le galassie conosciute.

Non è da escludere che L’Impedalabile nel prossimo futuro possa creare appuntamenti per trovarsi e compiere in gruppo il giro proposto, ma come detto prima questa non sarà in nessun modo da vedere come l’organizzazione di un evento ufficiale, ma bensì una sorta di appuntamento tra privati che semplicemente decidono quel giorno a quell’ora di fare insieme una determinata attività.


Ci sono sicuramente tante altre salite che più o meno vicine a quelle incluse ne L’Impedalabile avrebbero meritato di farne parte probabilmente anche con l’aiuto di futuri altri contributori non escludiamo la possiblità di creare altri percorsi impedalabili, magari arrivando ad un chilometraggio da Granfondo o addirittura da Randonneé, quindi qualora si desideri condividere la scoperta di una salita impedalabile non bisogna esitare a compilare il form qui sotto per dare informazione al comitato di gestione del sito.