Che cos’è il Bazzanesting?

Il Bazzanesting prende spunto dalla sfida più in voga del momento: L’Everesting.

L’Everesting è una sfida ciclistica che consiste nello scalare una data salita un numero di volte pari a coprire il dislivello positivo del monte Everest, ovvero 8848 metri. Vi sono alcune semplici regole da seguire, come per esempio quella che si deve obbligatoriamente scendere sempre e solo dalla salita stessa, non si possono fare deviazioni ne anelli ne altri tipi di percorsi, si sale e si scende sempre dalla stessa strada.

Dall’idea alla base dell’Everesting abbiamo pensato alla creazione di un qualcosa di simile, ma incentrato su Bazzano, creando una sfida ad anello virtualmente infinita chiamata Bazzanesting.

Il Bazzanesting si basa su 2 principi fondamentali e propone 3 semplici regole che devono essere seguite durante la sfida:

  1. Principio #1 – I coefficienti di Bazzanesting esprimono in modo chiaro il risultato della propria sfida, in quanto ognuno di essi subito in evidenza il rapporto tra i giri compiuti ed il tempo totale impiegato per compierli: giri@tempo totale[min]
  2. Principio #2 – Sfida senza fine: Il Bazzanesting virtualmente non ha un limite, questa sfida non ha una vera e propria conclusione e lascia aperta per sempre la possibilità a chiunque di migliorarsi.
  1. Regola #1 – Il circuito: con partenza e arrivo in piazzetta piccola nuova a Bazzano si scende da Scorcoro e si sale dai tornati.
  2. Regola #2 – Il tempo limite sul giro: per compiere un giro sono concessi un massimo di 45 minuti, oltre i quali il proprio coefficiente di Bazzanesting si interrompe.
  3. Regola #3 – Fine anticipata: Il Bazzanesting può ovviamente essere chiuso anche prima di raggiungere il proprio limite.

“Un ciclista che non ha un Bazzanesting non può definirsi un vero ciclista. L’UCI dovrebbe obbligare tutti i ciclisti del mondo ad avere un valore di Bazzanesting come indice di qualità, forza e resistenza. Il Bazzanesting è l’unico vero indice di qualità ciclistica assoluto che permette di stimare nel modo più bilanciato possibile le qualità di un atleta essendo presenti tutti gli elementi del ciclismo su strada che caratterizzano maggiormente un atleta ed un percorso. In nessuna altra sfida come nel Bazzanesting sono necessarie sia abilità di scalatore e di puncher, ma anche di discesista, fondista, finisseur, velocista e passista, insomma il Bazzanesting ha tutto e richiede tutto da chi lo vuole incrementare e portare al limite. Per affrontare un Bazzanesting ci vogliono anima e corpo, forza fisica e mentale, intelligenza, pazienza e resilienza.”

— Il monni

Strava

Qui di seguito è possibile vedere il circuito del Bazzanesting come segmento su Strava, la classificazione riportata da Strava tuttavia tiene conto cosi come per i classici segmenti della classifica data da chi ci ha messo meno tempo sul singolo giro, quindi diciamo che un eventuale buon tempo sul giro singolo, detto X-1. Il record del giro più veloce è sicuramente un primato che conta anche se lo scopo ultimo del Bazzanesting non è la prestazione unica assoluta, ma come dicevamo prima semmai il numero di giri massimi compiuti nel minor tempo possibile.

Bazzanesting X-1


Bazzanesting X-3

Il primo vero scoglio sono sicuramente i 3 giri, per questo motivo abbiamo deciso di creare un segmento ad hoc chiamato Bazzanesting X-3:


Bazzanesting X-5

50km e 1500D+ sono ben impegnativi e per compiere questo step di Bazzanesting sono già necessari ciclisti con un minimo allenamento.